Virabhadrasana II (Guerriero II)

Virabhadrasana II è il secondo asana nel potente ciclo dei Guerrieri, un gruppo di posizioni  che attivano il corpo e lavorano in maniera decisa sulla stabilità e forza del corpo e della mente, e che enfatizzano il radicamento e l’apertura delle anche.
Il Guerriero risveglia la forza interiore e la forza di volontà e dà tonicità al corpo; espande completamente il torace, migliorando l’attività respiratoria e aumentando il lavoro dei polmoni.
La schiena si tonifica, le ginocchia si fortificano, i muscoli delle gambe e le caviglie acquistano vigore; è una posizione che lavora in maniera decisa anche sui muscoli addominali.

Ci permette di contattare la nostra determinazione e resistenza, sviluppando una mente focalizzata e stabile. La postura aperta e radicata favorisce un senso di sicurezza e determinazione interiore, insegnandoci a rimanere saldi anche nelle sfide della vita quotidiana.

Pratica questo asana quando ti senti debole e titubante e hai bisogno di acquisite sicurezza in te stessa/o. Cerca bene il radicamento a terra.

COME SI ESEGUE?
Si basa sulla distribuzione uniforme del peso tra entrambe le gambe, mantenendo il busto eretto e le braccia tese in opposizione. Gambe divaricate con le mani in preghiera davanti al petto. Inspira profondamente e allarga le braccia all’esterno con le palme delle mani rivolte verso il basso; tira le mani tenendole attive, abbassa le spalle che si mantengono lontane dalle orecchie.
Apri la punta del piede destro allunga bene la gamba sinistra, controllando che i due talloni siano paralleli; il bacino ben aperto frontalmente, piega il ginocchio destro e volgi lo sguardo sulla mano destra; il piede sinistro ruotato di 45° e ben aderente al suolo. Senti il peso del corpo equamente distribuito sui due piedi e rimani a respirare nella posizione.
Poi esegui dalla parte opposta allo stesso modo!

BENEFICI
– favorisce la concentrazione, aiutando a sviluppare autodisciplina e forza di volontà
– aiuta a sviluppare calma interiore e determinazione
riduce stress e ansia attraverso l’attenzione al respiro e al mantenimento della postura
– stimola la presenza corporea
– ci permette di ritrovare stabilità e radicamento, promuovendo un senso di sicurezza