Hatha Yoga

Il cuore dello Hatha Yoga è l’unione, come indica bene la radice della parola YUJ, che significa appunto riunire, aggiogare, ri-legare. Unire nell’uomo il Sole (HA) e la Luna (THA), significa unire tutte le dualità: Ida e Pingala, inspiro ed espiro, maschile e femminile, luce ed ombra, sistole e diastole, mente e spirito, l’essere individuale e l’essere universale. La via che conduce allo stato yogico è il silenzio, ottenuto attraverso l’osservazione di sé stessi nelle molteplici posizioni (ASANA) che lo yoga offre. Possiamo così esplorare la nostra interiorità, attraverso l’ascolto del corpo, del respiro e della mente.

Un’asana è una posizione che il corpo assume nella quieta immobilità, animata dal respiro e con la percezione e la consapevolezza di ciò che si sta realizzando dentro di noi.

Come recita l’assioma…

“Non c’è asana senza pranayama e senza concentrazione”.

Tutto ciò porta un profondo stato di benessere, pace e serenità.

Orario

  Inizio Fine Insegnanti
lunedì 18:30 20:00 Cristina Cester
lunedì 20:00 21:30 Gabriella Zarini
mercoledì 19:45 21:15 Gabriella Zarini
giovedì 18:30 20:00 Cristina Cester
lunedì
18:30 - 20:00 - con Cristina Cester - at
20:00 - 21:30 - con Gabriella Zarini - at
mercoledì
19:45 - 21:15 - con Gabriella Zarini - at
giovedì
18:30 - 20:00 - con Cristina Cester - at

Cristina Cester inizia il suo percorso di ricerca alla fine del 1988 presso l’associazione GFU Italia, dove incontra il suo Maestro spirituale, lo Yoga e l’Astrologia. Da quel momento la sua vita cambia e inizia a seguire il cammino della Tradizione Iniziatica denominata SOA, interessandosi di esoterismo, di alimentazione naturale e divenendo vegetariana. Nel 1990 riceve all’interno della GFU il

Loto Bianco

Negli anni ottanta il suo primo avvicinamento al mondo orientale. Da qui parte il suo percorso, la sua ricerca spirituale. Negli anni novanta, presso l’associazione “Progetto Nascere Meglio” di Mestre, due meravigliose esperienze di Yoga in gravidanza che l’hanno accompagnata con serenità fino alla nascita dei suoi figli percependo la naturale forza e il beneficio dello Yoga nella capacità di

Dal 1982 inizia un percorso di ricerca approfondendo lo studio dell’analisi transazionale e del training autogeno. Prosegue negli anni con lo studio dell’aura, della cristalloterapia e della meditazione. Nel 1995 e nel 1996 conosce in India Swami Sathia Sai Baba, incontro che trasforma la visione analitica in percorso esperienziale. Nel 1998 incontra lo Yoga ed approfondisce questa disciplina dapprima con